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Cosa visitare a Roma in tre giorni: itinerario tra luoghi classici e insoliti

Tempo di lettura: 11 minuti

Vista la vicinanza con la Toscana, da Livorno con trenitalia sono circa 3 ore, ogni volta che posso approfitto per godermi un bel weekend nel Lazio. Con il tempo ho capito che visitare Roma in tre giorni è possibile, ovviamente organizzando in maniera tattica l’itinerario, ma posso affermare che avendo solo un weekend ci si può godere delle bellissime giornate alla scoperta della bellezze della città di Roma.

Roma, insieme a città come Firenze e Palermo, è una di quelle città Italiane che personalmente non mi stancherò mai di scoprire. 

E’ innegabile il fascino che Roma suscita in me, ma ammetto che nonostante io la trovi immensamente romantica è una di quelle dove non sceglierei mai di vivere.

Non me ne vogliano i romani che leggeranno questo articolo, la città ha mille cose da scoprire, trasuda storia in ogni angolo, ha dei tramonti niente male…ma per me c’è davvero troppo troppo traffico e smog (non dico che non ha il mare, perché in fondo si può sempre arrivare a Ostia, altra tappa che vorrei includere nel prossimo weekend a Roma) ma ecco sono sicura che la amo così tanto proprio perché in maniera sporadica riesco a godermi un bel weekend romano.

Ma bando alle ciance, se sei qui è perché vuoi scoprire cosa visitare a Roma in tre giorni,  quindi nelle prossime righe troverai il mio itinerario per scoprire la città tra luoghi “classici” che, diciamocelo non stancano mai, e altri più insoliti.

Luoghi ancora non troppo conosciuti tra i turisti, e che sicuramente meritano una visita, anche solo per la bella sensazione di non essere sempre circondati da miriade di persone come per citarne una la Fontana di Trevi!

Per i luoghi insoliti, tra l’altro, avevo già fatto un articolo a Maggio dove trovi indicazioni per trascorrere 2 giorni a Roma!

Pernottare a Roma

Colosseo

La prima cosa è sicuramente l’alloggio.

Specifico subito che durante questo weekend insolito a Roma non ero con Francesco, bensì ho trascorso il primo giorno da sola e il sabato sono scesi i miei genitori con mia nipote.

L’obiettivo di questo weekend era far vedere il Colosseo alla mia nipotina.

Io sono partita prima perché volevo prendermi del tempo per visitare la città, ma perché lo sto specificando? perché l’alloggio scelto non rientra nel budget che solitamente utilizziamo io e Francesco in viaggio.

Questa volta la scelta per dormire a Roma è stata presso l’hotel NH Vittorio Veneto in Corso d’Italia. Arrivando alla stazione Termini si può decidere di andare a piedi, sono circa 25 minuti 1,9 km.

In alternativa si utilizza il bus, la mia scelta è ricaduta sull’autobus, prendendo una delle linee 92, 360 o 223.

L’Hotel è molto bello, le camere spaziose e la colazione ha molta scelta sia salata che dolce!

Il punto a favore per me è stata la posizione. 

Nonostante pensassi che fosse proprio centralissimo, in realtà con una camminata di circa 20 minuti, si raggiungono molte delle zone più importanti come Trevi o Piazza di Spagna!

Tip: per viaggiare utilizzo sempre un’app che è fondamentale per conoscere i modi per migliori per spostarsi, l’App si chiama MOOVIT, e oltre a dirti la distanza ti mostra tutte le opzioni possibili per raggiungere una destinazione con tanto di orari!

Itinerario primo giorno Roma

Quartiere di Tor Marancia


Per questo weekend a Roma ho approfittato dell’offerta Plus 3 di Trenitalia. 

Si tratta di una promozione attivata da Trenitalia, di cui non si sente parlare, che consiste in un biglietto “aperto” valido per 3 giorni a 29€ A/R. 

Se ti ho incuriosito e vuoi saperne di più, ti lascio la pagina diretta di Trenitalia dove trovi le offerte Plus 3 e 5 giorni! 

Ma torniamo a noi. 

Sono arrivata a Roma intorno alle 11.00 del mattino e dopo aver lasciato il bagaglio in hotel mi sono diretta verso il quartiere di Tor Marancia per ammirare un po’ di street art.

Street art Tor Marancia

Avevo già sentito parlare su Instagram di questa zona di Roma, riqualificata con bellissimi murales realizzati da artisti Italiani e Europei, ma l’ultima volta che sono capitata in città non siamo riuscite a visitarla.

Scopri in questo articolo la street art dei quartieri di Pigneto, Tor Pignattara e Ostiense.

Quindi, visto che era la zona più lontana che avevo stabilito di visitare a Roma durante questi tre giorni, mi sono diretta verso il quartiere di Tor Marancia per scoprire la street art con la linea bus 160.

Da corso Italia sono circa 40 minuti con circa 21 fermate. 

Ho approfittato di questi 40 minuti per osservare la città come fa un bambino, con il naso all’insù davanti al finestrino estasiata dalla bellezza della città eterna.

Cosa visitare a Roma in 3 giorni: Tor Marancia street art

Il progetto di riqualificazione urbana attraverso la street art nel quartiere di Tor Marancia nasce nel 2015 e prende il nome di Big City Life. 20 artisti, italiani e internazionali, hanno dedicato 70 giorni per la creazione di 13 murales sulle facciate del comprensorio condominiale di viale Tor Marancia 63.

Gli altri quartieri che hanno avuto la solita sorte sono: Pigneto, San Basilio, Ostiense e Testaccio.

Alcune opere sono ben visibili dalla strada, altre però sono all’interno del condominio ed è necessario entrare per poterle ammirare.

Sono rimasta davvero colpita da queste opere, se mi leggi da un pò dovresti sapere della mia passione per la street art.

In questo articolo trovi l’itinerario per scoprire la street art

della città di Livorno

In ogni viaggio cerco sempre di trovarla, e ammetto che Roma è ottima sotto questo punto di vista!

Entrando nel condominio troverai i murales su ogni palazzina, sotto ad ognuno c’è un barcode che spiega l’immagine raffigurata.

Ho in mente di realizzare un articolo dedicato solo alla street art che ho visto fino ad oggi a Roma, quindi per adesso per scoprire tutti i murales ti mando all’articolo che io per prima ho consultato per saperne di più! 

Rimani però connesso perchè arriveranno approfondimenti sul tema della street art, e il metodo migliore è unirti alla community su Instagram così da essere sempre aggiornato sui nuovi articoli.

Una volta terminato il giro all’interno del comprensorio di Tor Marancia, aspetta a tornare verso Roma centro. 

Ti consiglio di fare una piccola deviazione verso il Liceo Scientifico Caravaggio per vedere la bellissima facciata della scuola completamente pitturata.

Visitare Roma in tre giorni

Chiesa Ortdossa di santa Caterina Martire


La seconda tappa dell’itinerario per scoprire cosa visitare a Roma in tre giorni ci porta alla Chiesa Ortodossa Russa di Santa Caterina Martire.

Per arrivarci dal quartiere Tor marancia ho preso il bus 169 fino ad Ostiense, da lì prendi il treno FL3, il biglietto costa 1€, in direzione Storta- Formello e la fermata è San Pietro.

Una volta arrivati l’uscita è dal lato Monte del Gallo, gira a sinistra e vedrai la punta della chiesa spuntare da un’altura.

Dopo la fatica che ho fatto per arrivare alla chiesa ortodossa di Santa Caterina Martire mi meritavo una gioia…e invece niente. 

La chiesa era CHIUSA!!! 

Questa non è stata l’unica non gioia della giornata, continua a leggere per scoprire le altre…

Sono riuscita a vederla solo da fuori, almeno quello, e l’ho trovata davvero affascinante con le sue cupole verdi e oro che spiccano sulle pareti bianche.

Peccato non essere riuscita ad entrare.

La Chiesa si trova all’interno della Villa Abamelek, residenza dell’ambasciatore russo, ed è sicuramente un luogo bello e insolito da non perdere durante un itinerario a Roma.

Se deciderai di visitare la chiesa ortodossa gli orari di apertura al pubblico sono: sabato 9.30-11 e 16.30-19.00. 

Infrasettimanale è visitabile durante le celebrazioni, che però non saprei proprio dirti!  

La chiesa si trova in Via del Lago Terrione 77/79.

Roma insolita

Ingresso Arco dei Banchi

La terza tappa dell’itinerario a Roma è stato l’Arco dei Banchi. Per arrivarci anziché riprendere un bus ho optato per un monopattino elettrico.

A Roma si ha l’imbarazzo della scelta su quale compagnia scegliere per il noleggio, e nonostante andare con il monopattino sui sanpietrini non sia il massimo, è un ottimo modo per spostarsi da una zona all’altra senza prendere i mezzi pubblici.

Dalla chiesa ortodossa l’Arco dei banchi dista 1,7km quindi è facilmente raggiungibile con meno di 20 minuti a piedi. L’Arco dei banchi è sicuramente una delle cose particolari da vedere a Roma.

Si tratta di una traversa di via del Banco di Santo Spirito, nel quartiere Santo Spirito, e prende il nome di Arco dei Banchi perché nel XI secolo la Basilica di San Pietro divenne il centro politico e religioso della città di Roma e nella zona, per sfruttare la vicinanza a San Pietro, lavoravano e si trovavano banchi di notai, negozianti e mercanti di ogni tipo.

Oltre all’arco ti consiglio di passare da questa zona perché è piena di vita e ricca di locali per gustarsi un bell’apertivo.

Subito dopo mi sono diretta verso un’altro luogo insolito e segreto di Roma, il Passetto del Biscione.

Ma prima di arrivarci non perderti una visita alla basilica di Sant’Andrea delle Fratte.

La facciata non è nulla di eclatante, ma il suo interno e la sua corte sono qualcosa di imperdibile! E’ stata una bellissima scoperta!

Roma da Scoprire

Altra tappa da non perdere quando si programma cosa visitare a Roma in 3 giorni è il Passetto del Biscione.

Ci troviamo a pochi metri da campo de Fiori e si tratta di un passaggio che collega Via Grotta Pinta con Piazza del Biscione.

Hai mai sentito dire il detto: “cercare Maria per Roma?” si dice che sia nato proprio qui, perché sulle mura del tunnel è raffigurata una Madonna, ma era talmente piccola che ci voleva una vera e propria ricerca per riuscire ad individuarla.

Il tunnel è stato dimenticato e lasciato nel degrado per molti anni, fino al 2014 quando è stato restaurato, gli affreschi sono stati riportati alla luce dando così nuova vita a un luogo storico di Roma.

Itinerario secondo giorno Roma


Il secondo giorno, dopo una super colazione, ho preso monopattino in direzione Galleria Sciarra.

E indovina un pò?? ho trovato chiusa pure quella.

La galleria sciarra non è altro che un’atrio di un palazzo con affreschi e tetto in vetro risalente al XIX secolo.

Essendo un passaggio privato, i condomini lo tengono aperto solo dal lunedì al venerdì.L’ho comunque visto dall’esterno, ma ecco sarà un buon motivo per tornare in città.

Continuiamo il nostro itinerario a Roma verso una chiesa davvero incredibile. Sto parlando della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola.

Chiesa di Sant Ignazio di Loyola Roma

La chiesa si trova in Via del Caravita 8/A, sarà difficile non riuscire a trovarla visto che la piazza di Sant’Ignazio che la ospita ha una forma davvero particolare.

La chiesa risale al XVII ed è in stile barocco con soffitti decorati e affreschi raffiguranti la gloria di Sant’Ignazio.

E’ davvero molto bella, e una delle particolarità è che il soffitto è una FINTA CUPOLA. 

Si hai letto bene, visto che la cupola non è presente hanno trovato il modo di ricrearla. Come? attraverso un dipinto su tela a effetto tridimensionale.

Troverai infatti uno specchio all’inizio della navata da dove vedere l’effetto della non cupola.

Dopo essermi riempita gli occhi di bellezza mi sono diretta in un’altro posto ancora più incredibile: la Galleria Colonna

Palazzo Colonna Roma

Visitare roma in tre giorni
Galleria Colonna Roma

Questo è stato senza dubbio il luogo più bello che ho scoperto durante la mia visita di 3 giorni a Roma.

Arriverà un articolo dettagliato solo sulla Galleria, perché merita di essere vista e scoperta, e ti rinnovo l’invito ad unirti alla community di Instagram per non perdertelo!

Per adesso posso dirti che una volta entrati è impossibile non rimanere estasiati.

Ci troviamo nel cuore di Roma, a due passi dall’altare della Patria. E’ uno dei palazzi privati più grandi e antichi della città, è possibile visitare la la galleria e il giardino al costo di 12€ aggiungendo anche l’appartamento il costo del biglietto è di 25€.

Visitando Palazzo Colonna avrai la possibilità di ammirare il barocco romano, troverai opere d’arte, sculture, arredi che vanno dal XIV AL XVII secolo. 

Io ho scelto di vedere la galleria e il giardino, che ti consiglio di non perdere per godere di una vista unica sulla città di Roma.

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Roma con bambini cosa vedere

Dopo la galleria, visto che erano arrivati miei genitori, ci siamo diretti a Villa Torlonia per scoprire la Casina delle Civette

Casina delle civette Villa Torlonia

La casina delle civette si trova all’interno del parco di Villa Torlonia. 

Si tratta dell’ex dimora del principe Giovanni Torlonia, dalla struttura originale che si chiamava Capanna Svizzera costruita nell’800. Dall’epoca sono state apportate diverse modifiche ma tutt’oggi rimane un luogo insolito e decisamente carino da non visitare durante un weekend insolito a Roma.

All’interno troverai vetrate figurate a soggetto naturalistico, l’atmosfera che si respira sia all’interno che all’esterno è quasi magica.

Sicuramente è un luogo ideale da visitare anche con i bambini, dopo la visita al museo goditi una dolce passeggiata all’interno del superlativo parco di Villa Torlonia. 

Itinerario terzo giorno Roma

Visitare Roma in tre giorni
Colosseo

L’ultimo giorno del nostro weekend lo dedichiamo alla scoperta di uno dei luoghi più classici e instancabili di Roma: il Colosseo.

Credo che non ci sia niente di più magico ed emozionante che entrare all’interno del Colosseo per apprendere la storia di uno delle 7 meraviglie del mondo moderno.

Noi abbiamo scelto di visitare Colosseo e Fori Palatini, che si è rivelato un ottimo mix se non fosse stato per la quantità di persone.

Se posso consigliarti ti direi di evitare le ore di punta del sabato e della domenica.

Era davvero molto affollato, e come ho già detto più volte, quando si trovano troppe persone un po ‘ di magia si perde.

Ci siamo goduti l’ultimo giorno lentamente, approfittando di una bellissima e inaspettata giornata di sole che ci ha accompagnato per tutto il pomeriggio.

In fondo sono proprio questi i momenti che più amo dell’essere in viaggio. Prendere del tempo per assaporare le giornate con la consapevolezza che si tratta di attimi fugaci e, che anche se si avrà l’occasione di tornare, niente sarà mai come questo momento.

Mangiare bene a Roma

Non posso concludere questo articolo su cosa visitare a Roma in tre giorni con qualche consiglio culinario:

  • Cacio e Pepe: Uno dei piatti must di Roma è sicuramente la Cacio e Pepe. Per assaggiarne una, preparata come da tradizione vai al ristorante Trattoria Tritone dal 1884! Sono sicura che non te ne pentirai!
  • Maritozzo: Anche se quando ci siamo stati noi i maritozzi erano finiti, abbiamo optato per dei millefoglie che erano la fine del mondo! Per deliziare il palato con dei dolci da 10+ non perdere la pasticceria Regoli in via dello Statuto 60.
  • Schiacciate: questo locale l’abbiamo scoperto per caso mentre ci dirigevamo alla pasticceria Regoli, ammetto che è stato una piacevole scoperta! Per un pranzo veloce con ottime schiacciatine, anche vegetariane, ti consiglio la Fraschetta del Panino in Via Cavour, 286, siamo nelle vicinanze del Colosseo!
  • Gelato: gelatino artigianale da Gelicius in Via dei Crociferi, 27, 00187 per chi ama il gelato questo è il posto giusto.
  • Caffè: per un caffè, o per l’acquisto di infinite tipologie di caffè eccellente, non puoi non andare alla Tazza d’Oro in via degli Olmetti 5b! Questa torrefazione esiste dal 1944 e viene considerato uno dei luoghi migliori per bere un buon caffè a Roma.

Spero che l’articolo ti sia piaciuto, e che ti abbia convinto a vistare questi luoghi insoliti durante un viaggio a Roma! Come sempre per dubbi o domande puoi lasciarmi un commento!

Alla prossima avventura, 

Arianna 

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