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Viaggio di nozze a Bali

Tempo di lettura: 8 minuti

Come descriverei il mio viaggio di nozze a Bali? in tre parole: Templi, serenità e profumi.

Perdersi tra le sue risaie, tra i suoi profumi, tra i suoi templi, farsi trasportare dalla serenità che echeggia in quei luoghi, è un esperienza davvero unica, e nonostante sia molto turistica a mio avviso ha mantenuto il suo fascino, amata da chi pratica yoga e meditazione è il luogo adatto a per chi vuole immergersi in queste pratiche e meta ideale anche per gli amanti del surf con le sue spiagge lunghissime e i suoi tramonti romantici con le sfumature rosa e arancioni che ricordano i fiori messi sugli altarini per gli dei e gli antenati.

Viaggio di nozze a Bali -Consigli ed Emozioni-

Oggi ho deciso di raccontarvi del nostro viaggio a Bali, in questo articolo nello specifico di Udub e i suoi dintorni, fatto nel luglio 2018 e che ancora oggi a distanza di tempo riesce a sollevarmi l’umore e trasmettermi serenità nelle giornate più difficili, perchè ricordare quei luoghi, quei profumi e quella pace è un vero e proprio toccasana per il cuore e la mente. Premetto che per la nostra luna di miele per la prima volta ci siamo affidati a qualcuno che pensasse all’organizzazione (visto che di cose da organizzare ne avevamo abbastanza) e abbiamo scelto Paola&Gianni di viaggio di nozze low cost che ci hanno consigliato e preparato un planner di viaggio su misura secondo le nostre esigenze.

Siamo atterrati a Bali dopo aver visitato il Vietnam, il programma era questo: pochi giorni ad Ubud per visitarla e guardare i dintorni, i restanti relax sulle isole Gili. Bhè dopo aver fatto 15 giorni di fuoco in Vietnam quello che ci serviva era un pò di serenità e relax.

Ma andiamo per ordine.

Arriviamo di notte all’aeroporto  Internazionale Ngurah Rai o conosciuto meglio come Bali Denpasar, e con il driver prenotato arriviamo ad Ubud in circa 55 minuti.

Viaggio a Bali -Ubud-

La villa che avevamo scelto era Bije Suite Villa Ubud

Un complesso in legno teak, composto da villette a due piani per le famiglie o suite romantiche per le coppie, corsi d’acqua con sassi bianchi a pelo d’acqua,una calma ed una pace surreale, insomma proprio come avevamo immaginato il nostro viaggio a Bali. La nostra suite aveva un bellissimo bagno con vasca e doccia all’aperto, un letto con un enorme baldacchino e ciliegina sulla torta aprendo la terrazza una piscina tutta per noi immersa nei profumi e suoni della giungla! Un pò di vera serenità dopo tutta la fatica fatta!

Suite Bali Bije Villa suite

La sveglia suona all’alba ed ogni mattina la prima ora è dedicata alla nostra routine di stretching e meditazione. Avere l’opportunità di meditare in un luogo così non capita ogni giorno e farlo con i suoni della giungla di sottofondo ci riempiva di energie positive e serenità, questo è un altro aspetto unico a mio avviso di un viaggio a Bali, ogni angolo ha un lato di misticità, i versi delle scimmie, il cinguettio degli uccelli, tutto viene amplificato da un’aura percettibile che rende l’atmosfera magica facendoci sentire leggeri e in pace con noi stessi e con il mondo.

La nostra piscina al mattino

La mattina la colazione viene servita in camera, dopo aver chiamato la reception e aver ordinato pancakes, homelet, frutta fresca, bacon, composte di frutta, pane tostato e centrifughe di frutta… le colazioni in quell’hotel rimangono le più buone fatte fino ad oggi!

Colazione sulla terrazza

Ubud

Decidiamo di prendere un motorino a noleggio presso la nostra residenza per iniziare a capire come muoversi ad Ubud. Attenzione perchè guidano a sinistra ed inizialmente non è così semplice entrare nell’ottica di guidare al contrario, Francesco ne sa qualcosa, ma dopo qualche prova tecnica siamo pronti a partire!

La nostra villa era ai margini di Ubud, che è un piccolo paese, e scendendo verso il centro abbiamo subito avuto modo di ammirare la bellezza dei colori della natura.

Difficile che Ubud non ti catturi il cuore, nonostante sia molto frequentata, ha un fascino spirituale ineguagliabile! I profumi di fiori e frutta uniti con il profumo delle bacchette di incenso che vengono date come offerte per gli Dei, i tantissimi templi che sono un pò ovunque e da cui non puoi non venirne affascinato, la serenità che ti trasmette il verde brillante delle risaie e della natura che le circonda, il silenzio che cala la sera insieme al vento che ti scompiglia i capelli mentre sei li che osservi quell’immenso spettacolo.

Girando per le vie di Ubud

Viaggio a Bali -Cose da sapere-

La prima cosa che facciamo è recarci ad un cash drawer per ritirare dei contati, ed è da li che iniziano i problemi. Se fate un viaggio a bali portatevi i contanti, perchè non sempre gli ATM funzionano.

Nessuna delle carte che avevamo funzionava! Per tutto il primo giorno sull’isola le linee dei circuiti bancari hanno avuto un up and down e con il circuito mastercard era impossibile prelevare. Dopo un bel pò di giri e telefonate siamo riusciti a trasferire i soldi tramite Western Union ma la giornata era praticamente passata perciò decidiamo di farci un giretto e perderci tra le tantissime gallerie d’arte che si trovano ovunque e i negozi di manufatti artigianali da cui esce sempre quel profumo di incenso.

Dopo aver assaporato una gustosa cena da https://bit.ly/2XRLrnD un ristorante molto particolare e romantico dove poter immergersi nell’atmosfera tipica e surreale Balinese. Questo ristorante è un posto davvero magico, tra silenzio, corsi d’acqua, laghetti e carpe. La sua particolarità è che è su palafitte, vi ritroverete a mangiare seduti su delle palafitte sospese nei laghetti pieni di carpe. Il cibo è molto buono e con prezzi nella media di bali.

, ci facciamo fare un super massaggio in una delle tantissime spa che si trovano nella via principale! Avrete l’imbarazzo della scelta sulla tipologia di massaggio e su quale spa andare scegliete quella che più vi attira entrate e godetevi il relax!

I templi nei dintorni di Ubud

Viaggio a Bali -Tirta Empul- (https://bit.ly/2VfCRNQ)

Il secondo giorno del nostro viaggio a Bali con il nostro driver partiamo per le sorgenti di Tirta Empul.

Questo tempio sacro è stato costruito nel 962 D.C. è costruito intorno ad una sorgente del fiume Pakerisan, a cui le si attribuiscono poteri magici. Il nome Pura Tirta Empul significa il Tempio dell’acqua che sgorga dalla terra. Le acque vengono raccolte tramite delle fontane dove i balinesi induisti vanno a purificarsi l’anima e a trovare serenità nello spirito.

Balinesi al Pura Tirta Empul


Il Pura Tirta Empul è un luogo davvero suggestivo, ti fà capire quanto la spiritualità accompagna la vita quotidiana dei balinesi che vengono a bagnarsi sotto queste acque sacre. Sappiate però che troverete, oltre a tantissimi balinesi, moltissimi turisti quindi valutate bene l’orario per andarci. Sicuramente ne vale il viaggio a Bali.

La nostra seconda tappa è ;

Viaggio a Bali -Goa Gajah- (https://bit.ly/2Vi0hlT)

Ingresso Goa Gajah

Il tempio dichiarato patrimonio dell’Unesco dall’ottobre del 1995 ha l’ingresso scavato nella roccia che rappresenta una grande bocca di demone. Entrando nella grotta si trova la statua del Dio Ganesha dalla testa di elefante.

Scendendo nel templio si trovano su una parete rocciosa sculture che sono stupa, (monumenti che custodiscono reliquie Buddhiste che abbiamo poi rivisto in Mynamar qui trovi l’articolo se ancora non l’hai letto) https://www.invaligiaconarianna.it/splendido-myanmar-tra-sorrisi-gentilezza/

Stupa

In questo templio c’è una grande vasca dove uomini, donne e bambini si immergono per purificarsi prima della preghiera, questo è un luogo molto particolare da vedere con calma e soprattutto cercando di arrivare nelle prime ore del mattino visto che è meta di pellegrinaggio ed è sempre molto affollato.

L’ultima tappa della giornata è dedicata a;

Viaggio a Bali – Tegenungan Waterfall- (https://bit.ly/34SoX7K)

Tegenungan Waterfall


Per arrivare a queste cascate ci sono molti gradini da fare e sicuramente è una meta molto turistica, infatti al nostro arrivo c’era già una folla che faceva perdere molto l’atmosfera del luogo. Sono comunque belle e vale la pena andare a vederle per rinfrescarsi un pò dopo una giornata di caldo in giro per i Templi.

Concludiamo la seconda giornata del nostro viaggio a Bali con una buonissima cena in un ristorante su palafitte ripensando alle meraviglie viste durante il giorno e con la consapevolezza di avere un molto da imparare dal popolo balinese. La gentilezza, i sorrisi, la cordialità che si trova a Bali non è cosa che si trova ovunque. Andiamo a letto felici dei giorni trascorsi ad Ubud, l’indomani ci aspetta la Monkey Forest e il nostro traghetto per le Isole Gili.

Viaggio a Bali -Go to Gili?-

Sorpresa!! Intorno alle 06.00 del mattino sento un forte boato, apro gli occhi e guardando fuori vedo l’acqua della la nostra piscina muoversi da una parte all’altra, sveglio Francesco e dopo pochi istanti il nostro letto inizia a tremare…. eh si non ci siamo fatti mancare nemmeno il terremoto!! addio serenità ?

Usciamo dalla nostra stanza andiamo alla reception e la ragazza di turno in quel momento ci guarda facendoci un grande sorriso e ci dice ” don’t worry”. L’Indonesia purtroppo è famosa per i terremoti.

Torniamo in stanza e a quella scossa ne sono susseguite altre tre, vedendo però tutti molto tranquilli non ci preoccupiamo molto anche se il pensiero va subito al fatto che nel pomeriggio saremo dovuti partire per le Gili, e poco dopo la nostra paura si rivelerà reale.

Giusto il tempo di organizzarci e ci dirigiamo verso la Monkey Forest.

Viaggio a Bali -Monkey Forest- (https://bit.ly/2RHAgKz)

Monkey Forest

è possibile entrare da tre diversi ingressi intorno alla foresta, appena entri ti vengono dati degli opuscoli con la mappa dei templi nella foresta e info sul comportamento nei confronti dei macachi.

Il nome ufficiale è Mandala Wisata Wanara Wana, la foresta racchiude tre templi e come si evince dal suo nome è abitata da un branco di circa 600 macachi balinesi che faranno di tutto per accaparrarsi un pò di cibo, non date mai da mangiare a nessun animale selvatico.

Selfie col Macaco

Il tempio più suggestivo è sicuramente Pura Dalem Agung che è immerso nella giungla.

Macachi alla ricerca di cibo

Rientriamo in albergo, la ragazza della reception che sapeva i nostri piani ci da la brutta notizia, i collegamenti marittimi per le isole Gili sono momentaneamente sospesi a causa del mare grosso e del rischio tsunami, perciò decidiamo di rimanere una notte in più per vedere l’evolversi della situazione.

La nostra suite era già prenotata quindi ce ne viene data un’altra, diversamente composta ma altrettanto suggestiva. Lasciati i bagagli non ci diamo per vinti e andiamo a vedere il Ubud Palace.

Ubud Palace (https://www.ubudpalace.com/)

Ubud Palace

La famiglia reale vive ancora qui ma si può visitare quasi tutta la struttura, vista la situazione ce la siamo presa con calma per poter ammirare tutte le sculture e i templi presenti e goderci qualche attimo di tranquillità.

Dopo il palazzo abbiamo visitato altri templi sempre dei dintorni di Ubud, perchè c’è davvero l’imbarazzo della scelta! Un altra cosa da non perdere sono gli spettacoli di danza con abiti e maschere tradizionali che sono molto caratteristi e interessanti.

danze con costumi tradizionali

riprendiamo il nostro motorino e la nostra giornata prosegue girovagando per le viettine commerciali e tra le risaie. Il senso di pace che Ubud e il popolo Balinese ti dona è indescrivibile,arriviamo alla sera speranzosi di poter partire il giorno dopo per le Isole Gili.

Curiosi di sapere come è andata? clicca https://www.invaligiaconarianna.it/viaggio-a-bali-innamorarsi-dei-suoi-tramonti/ per vedere l’altro articolo su bali

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