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Come andare e dove dormire alla Sierra nevada El Cocuy Colombia 

Tempo di lettura: 8 minuti

Visitare la Sierra Nevada El Cocuy, e soggiornare nel pueblo El Cocuy, significa voler vivere un’esperienza unica nel suo genere.

E non parlo solo degli spettacoli trekking che offre questa regione della Colombia. 

Per il trekking che abbiamo fatto noi troverai un articolo dedicato, perché ecco se lo merita tutto! Ma puoi intanto scoprire qualcosa attraverso i miei reel su Instagram .

Mi riferisco al pueblo, e alle persone che ci vivono.

Preparati a vivere un’esperienza dove il tempo sembra essersi fermato, e dove i cittadini vivono seguendo i ritmi della montagna.

Se anche tu sei pronto ad immergerti nella popolazione locale, allora questa angolo remoto, difficile da raggiungere, poco turistico e unico nel suo genere è il luogo adatto per te.

Ma prima di iniziare a parlare della Sierra Nevada del El Cocuy, di come arrivarci e dove dormire qui trovi il primo articolo per organizzare il tuo viaggio in Colombia, se sei ancora in fase di “programmazione” e dove puoi approfittare anche di uno sconto per la tua assicurazione di viaggio.

Dove si trova la Sierra Nevada El Cocuy Colombia 

Sierra nevada di El Cocuy
Pueblo del El Cocuy

Ma dove si trova la Sierra Nevada del El Cocuy ? ammetto che prima di organizzare questo viaggio non avevo minimamente idea dell’esistenza di questo angolo della Colombia.

La Sierra Nevada si trova nella regione di Boyaca’ ed è tra le catene montuose più spettacoli e sceniche di tutto il Sud America. Te lo aspettavi? Io ne sono rimasta davvero colpita.

Com’è possibile che quando si parla, e si cercano informazioni, sulla Colombia si trovino sempre e solo i luoghi più classici? È mai possibile che una delle catene montuose più belle del Sud America sia quasi sconosciuta al turista?

Ma nessun problema, cercherò attraverso queste righe di darti tutte le informazioni utili ad organizzare la tua visita, e il trekking su queste montagne.

Essendo la zona più alta della Cordillera Oriental qui si viene per 1 uno, ma io direi anche 2 motivi principali: se si vuole affrontare un trekking e per vivere una vera esperienza con i local.

La catena conta circa 21 vette di cui 15 superano i 5000 m e una arriva addirittura a 5300 metri di altezza.

Come arrivare al El Cocuy 

Sierra nevada El Cocuy
Vista del Pueblo

Come scritto sopra, essendo un pueblo davvero remoto i trasporti sono pochi, ma organizzandosi è chiaramente fattibile.

Noi siamo partiti da Sogamoso con un bus in direzione Tunja.

Ogni città ha il suo terminal da dove potrai trovare diverse compagnie che da dietro i loro banchetti ti urlano le destinazioni più disparate.

Il bus da Sogamoso è relativamente breve, meno di 2 ore al costo di 8.000 pesos colombiani a maggio 2022 circa 1,87€ 

Una volta arrivati alla stazione abbiamo preso un altro bus destinazione El Cocuy che a dire della compagnia, sarebbe dovuto durare 5-6 ore.

Una volta arrivati alla stazione di Tunja troverai diverse compagnie che vanno direttamente a El Cocuy senza passare da Bogotà.

Iniziamo con 2 ore di ritardo nella partenza, e visto le molte ore previste ci aspettavamo un bus grande che fosse per quanto possibile confortevole.

Sorpresa: bus grande come quello dei colectivos….. iniziamo bene!

Comunque, il bus per El Cocuy lo paghiamo circa 8€ a testa per coprire una tratta di circa 320km…

Pronti partenza via!

Lo scenario che ci aspetta ha dell’incredibile: montagne, distese punteggiate di giallo dai fiori di  Frailejones, canyon e.. tante tante curve.

Se soffrite di mal d’auto sedetevi davanti, la tratta è davvero lunga e con diversi tornanti.

Curve a parte lo scenario che si apre davanti a noi è qualcosa di davvero pazzesco!

Ma oltre alle curve perché i bus ci mettono sempre così tanto? devi sapere che in Colombia fanno davvero tantissime soste. C’è il desauno, lamuerza (pranzo) per non parlare di tutte le persone che si fermano a caricare durante il tragitto.. in fondo per loro sono soldi in più…come biasimarli?

Comunque dopo un viaggio che in quel momento ho chiamato della speranza, dopo circa 8 ore e 30 arriviamo finalmente al El Cocuy.

Sono le 20 passate e stiamo morendo letteralmente di fame.

Il Pueblo del Cocuy

Troviamo il nostro hotel, lanciamo letteralmente i nostri zaini e ci dirigiamo alla ricerca di cibo.

Ho da dire due cose molto importanti da tenere bene a mente quando si pensa di intraprendere un viaggio in Colombia, sopratutto in zone poco turistiche: per i Colombiani in generale i pasti più importanti sono la colazione e il pranzo.

Quindi alla sera avrai molta meno scelta, rispetto al giorno (questo nei luoghi poco turistici, a Bogotà non ci sono ovviamente di questi problemi), la seconda è che mangiano davvero presto, quindi già alle 20.00 rischi di non trovare niente di aperto.

Affamati ci dirigiamo verso la piazza principale dove il bus ci ha lasciato pochi minuti prima, e che è anche la stazione dei bus.

Troviamo solo un locale che prepara Hamburger.

“Tiene papa alla francés gli chiedo” 

No signora“, mi risponde una signora da dietro il banco con un sorriso smagliante.

Avevo così tanta fame, che cedo ad un hambugher dopo più di 1 anno che non tocco carne.

Mi sono sentita in colpa? Sinceramente no. 

Molti potrebbero dire piuttosto non avrei mangiato, bèh io non sono così. Ero praticamente a digiuno da un giorno, non avrei potuto fare altrimenti.

Con la pancia piena crolliamo in un sonno profondo.    

Dove dormire al El Cocuy 

Sierra nevada del el cocuy

Prima di partire per El Cocuy avevamo preso contatti con la Casa museo La Posada del Molino che aveva bisogno di nuove foto per il proprio sito web e social.

La nostra prima collaborazione lavorativa in terra colombiana! In fondo uno dei motivi di questo viaggio è anche quello di fare esperienza come content creator e blogger io, e come fotografo Francesco quindi perfetto!

Prima di iniziare a lavorare ci dedichiamo alla scoperta della piccola e silenziosa cittadina.

Ci troviamo catapultati 60 indietro nel tempo.

Case bianche e verde Tiffany, piccoli negozi che sono principalmente di cartoleria.

Un supermercato, un macellaio due o tre pastellerie e qualche ristorantino, shop di empanads e la piazza principale con una grandissima chiesa gialla e marrone.

Soltanto una volta arrivati nella piazza ci rendiamo conto della bellezza che ci circonda..

El Cocuy è circondato in tutta la sua dimensione dalla montagna, lo spettacolo ci lascia senza fiato.

Le persone del luogo ci guardano incuriosite, si vede che da qui non passano molti turisti…almeno non dalla nostra parte di mondo.

Decidiamo di vivere il primo giorno come al nostro solito, perdendoci per le vie del pueblo, mangiando con loro e facendoci trasportare dal ritmo del posto.

Dopo essere stati a Sogamoso, che proprio non ci è piaciuta, ci sembra di essere in un eden.

Ricarichiamo le energie pronti per la seconda giornata che sarà di lavoro.

Hotel la posada del Molino

Sierra nevada del el cocuy
Interni della posada del Molino

L’hotel dove siamo è un vero e proprio museo.

Con un grande patio che si affaccia sulla vastità della montagna, addobbato da buganvillee colorati e piccole fontane, è una piccola oasi nascosta nel pueblo.

Le stanze sono piccole ed essenziali, abbellite con soffitti in legno gialli e blu e di varie grandezze adatte ad ospitare viaggiatori singoli, in coppia e anche famiglie e anche degli appartamenti completi di tutto, compresa una jacuzzi con vista sulle Ande, che però è distaccata dall’hotel.

Nonostante la pioggia, che ci accompagna praticamente dal primo giorno il primo giorno di lavoro è andato e siamo soddisfatti.

Come da accordi dedichiamo un altro giorno di lavoro 

Terminati gli scatti, e le riprese per i con tenuti video, che puoi vedere qui, prepariamo le valigie perché il giorno dopo ci aspetta il check out e il trekking che tanto aspettiamo di fare e uno dei motivi per cui siamo venuti in questa zona della Colombia.

Ma del trekking, e di tutte le informazioni per organizzarlo, te ne parlerò in un articolo dedicato visto che è merita uno spazio tutto suo.

Prima di lasciare il pueblo del El Cocuy ci aspettano altri 2 giorni di lavoro, ma questa volta presso un altra incantevole struttura: El Caminante.

El Caminante Sierra nevada del El Cocuy

Sierra nevada del el cocuy
El Caminante

L’hotel El Caminante a el Cocuy è un piccolo ostello con circa 10 camere, che possono ospitare il viaggiatore singolo e anche famiglie, ed è un ambiente dove si respira casa.

La sua proprietaria, Marta, fin dal primo istante ci ha fatto sentire come persone di famiglia, tanto che una sera abbiamo cucinato per lei e suo marito la pasta!

Lei assieme alla sua famiglia vive al El Caminante, e ha fatto della sua passione, la montagna, il suo lavoro.

E’ infatti una guida certificata e organizza trekking sulla montagna del El Cocuy.

Quando arriviamo in ostello dopo il trekking, troviamo un atmosfera calda e accogliente.

Vasi di fiori nel patio, una cucina utilizzabile e completa di tutto, camere con bagno.

Dal patio principale, si sale su per una scalinata verso il piano superiore che ha due terrazze con amache, una coperta con al centro un grande tavolo per fare colazione e camino e l’altra con una vista sulla montagna d’eccezione dove mi sono goduta una bellissima pratica di yoga all’alba.

La prima sera siamo rimasti fino a tardi a chiacchierare con Marta e suo marito delle nostre vite, del legame che abbiamo con le nostre terre d’origine scaldati dal fuoco del camino.

Decidere di soggiornare al Caminante significa immergersi nella vita delle persone del Cocuy, un esperienza a 360° per avvicinarsi alla popolazione che vive in questo angolo remoto della Colombia.

Se si pensa di trovare boutique hotel o lusso, questa zona della Colombia non è adatta.

Qui, nei pueblo della Sierra Nevada del Cocouy si vive una vera e propria esperienza local.

Da quando siamo partiti è stata la prima volta in cui mi sono sentita veramente serena, in cui ho volutamente rallentato per riuscire a godermi questo viaggio in un luogo senza tempo.

Non posso che ringraziare Marta, perché anche se inconsapevolmente mi ha insegnato molto in soli 3 giorni.

Ma il nostro viaggio deve proseguire.

La destinazione successiva è San Gil.

Il bus deve fare tutto la tratta che abbiamo percorso all’inizio nella direzione opposta…

Sveglia alle 03.00 per prendere il bus che passa solo all 04.00 direzione Tunja…

Vuoi scoprire come è andata dopo? allora seguimi su Instagram

Per domande, dubbi o informazioni sulla Sierra nevada del El Cocuy puoi lasciarmi un messaggio qua sotto e ti risponderò nel minor tempo possibile!

Assicurazione di viaggio

Per il nostro viaggio ci siamo affidati alla compagnia Chapka che ti consiglio per la loro professionalità e assistenza.

Ne parlo meglio in questo articolo , ma intanto ti lascio anche un codice sconto da utilizzare per il tuo prossimo viaggio!

Inserendo ZAINO10 avrai diritto al 10% sul totale della tua prossima prenotazione!

Spero di averti ispirato a vistare la zona della Sierra nevada del El Cocuy e a soggiornare in una delle due strutture che ti ho consigliato, per vivere una vera e propria esperienza local.

Per qualsiasi domanda, richiesta o dubbio puoi lasciarmi un commento qua sotto e ti risponderò nel minor tempo possibile!

Alla prossima avventura

Arianna

All’interno di questo articolo sono presenti dei link di affiliazione. Questo significa che se deciderai di acquistare un prodotto/servizio, tramite uno dei link che trovi qui, per te non ci sarà nessun cambiamento di tariffa ma io percepirò una piccola percentuale che mi aiuterà a portare avanti questo progetto.

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  1. Ciao Arianna, poi non hai più pubblicato l’articolo sul trek a El Cocuy, stiamo programmando un viaggio in Colombia e ci ha molto ispirato. Hai qualche informazione da condividere? Grazie

    1. Ciao Mattia, è vero sono rimasta decisamente indietro! Cosa volevate sapere, che se posso vi rispondo qui.

  2. Ciao,

    articolo interessante dal quale prenderò ispirazione per il viaggio che sto organizzando in colombia.
    Non trovo, tuttavia, l’articolo del trekking che hai fatto? mi daresti il link?
    grazie mille

    Fabio

    1. L’articolo deve ancora arrivare, effettivamente sono decisamente in ritardo con le pubblicazioni.