La cittadina di Stirling in Scozia si trova a circa 1 ora di auto dalla magica Edimburgo. Appena si arriva, è impossibile non rimanere ammaliati dal suo elegante e, famosissimo, castello: lo Stirling Castel e dal National Wallace Monument che dall’alto domina tutta la città.
Questa cittadina è stata la prima tappa del nostro viaggio in Scozia in auto. Siamo arrivati la mattina quando la città era ancora avvolta dalla nebbia e passeggiando per le mulattiere, ci è sembrato di tornare indietro nel tempo.
Il silenzio regnava con il suo mantello invisibile e, i corvi, gracchiavano dall’alto degli alberi.
Essendo gli unici turisti per le strade abbiamo goduto di quel momento in totale tranquillità. Abbiamo parcheggiato l’auto su Upper Castlehill, distante 10 minuti a piedi dal Castello di Stirling.
Stirling dove mangiare
Prima di dedicarci alla visita della città, visto che era mattino preso abbiamo gustato una buonissima colazione da Old Town coffe house.
Ve lo consiglio sia per la cura dei dettagli del locale, ma sopratutto per la varietà di scelta sia per colazione che per pranzo.
Stirling Scozia cosa vedere
Ma adesso parliamo e entriamo nel dettaglio: cosa vedere a Stirling in un giorno?
La cittadina essendo molto piccola si gira molto bene a piedi, tranne che per alcuni monumenti in cui è necessario utilizzare un mezzo oppure prendere l’auto.
- Stirling Castle: Questo castello è uno dei più grandi della Scozia. Non solo a livello storico ma anche architettonico. Da qualche anno è il quartier generale dell’Argyll and Southerland Higlanders. Il castello domina tutta la città, ed è stato costruito in cima ad una collina che alla vista lo rende imponente. Purtroppo non siamo entrati perché la prenotazione era online e non abbiamo avuto il tempo. Ma merita sicuramente una visita, che puoi prenotare qui
Uscendo dal castello, sulla destra troverai:
- Curch of the Holy Rude: Potrà sembrare macabro lo so, ma la cosa più suggestiva ed interessante è proprio il cimitero, e non solo a Stirling ma in tutta la Scozia! Si perché, oltre ad essere molto antico, le lapidi sono anche nella parte alta della collina creando uno scenario molto particolare. Nei blog che ho letto, prima di partire, avevo notato questa inclinazione alla ricerca dei “cimiteri”. Inizialmente ammetto che non capivo il perché, ma dopo averli visti con i miei occhi ho capito il perché, e ti invito a fare un salto nel cimitero di Striling o in uno dei tanti che troverai in tutta la Scozia. Capirai da sola cosa intendo, e anzi mi farebbe piacere conoscere il tuo pensiero in merito!
Dopo aver visto il cimitero torna sulla strada principale, da dove siete venuti e gira sulla destra, pochi passi e troverai:
Old Town Jail: Inizialmente pensavamo fosse su prenotazione anche questo edificio, ma invece con nostra sorpresa non era cosi. Incuriositi dalle recensioni della Lonely Planet, abbiamo deciso di visitarlo.
Tra l’altro dalla cima della torre si gode di una vista eccezionale su tutta la città. Per visitare questa prigione ci impiegherai circa 1 ora. Prima di entrare, viene consegnata una audio guida che ti spiegherà la storia della prigione e ti fornirà molte informazioni durante tutta la visita.
Old Town Jail: La storia
La prigione è suddivisa in celle, in ognuna viene raccontato come erano raggruppati i detenuti, le punizioni e quali erano le condizioni di vita. Ben lontano dagli standard di oggi, la prigione di Stirling nel 1839 si aggiudicò il riconoscimento di peggiore della Gran Bretagna.
Solo nel diciannovesimo secolo si arrivò alla decisione di cambiare il sistema di prigionia. Le qualità di igiene erano praticamente inesistenti, e i detenuti dovevano subire punizioni pubbliche in base al tipo di crimine commesso.
Seguendo il modello di Thomas Brebner, convinto che i detenuti potessero essere socialmente riabilitati, fu commissionata una Nuova Prigione detentiva. Nonostante le innumerevoli proteste del giornale locale, che predicava che ” I CRIMINALI HANNO BISOGNO DI UNA PUNIZIONE E NON UNA PENITENZA”, alle 4 del mattino dell’11 novembre del 1847 i detenuti furono spostati nelle Nuova Prigione della Contea.
Qui il prigioniero avrebbe mangiato, dormito e lavorato. Non erano permessi effetti personali e nemmeno nomi ( se il detenuto era nella cella 7 automaticamente diventava il prigioniero 7).
Ma nella nuova prigione si insegnava a lavorare e a leggere ai prigionieri. In questo modo si garantiva un’istruzione, la possibilità di imparare un lavoro manuale e la possibilità di guadagnare del denaro per iniziare una nuova vita.
Ovvio sempre una prigione rimaneva, ma sicuramente il cambiamento di qualità di vita al suo interno fù sentito, e scommetto apprezzato, dai prigionieri.
Una volta vista la prigione abbiamo fatto un ultimo giro per il centro, e dopo abbiamo preso l’auto e siamo andati in direzione:
- National Wallace Monument : l’Ingresso è gratuito e il percorso da fare in salita nel bosco è di circa 20/25 minuti. E’ un percorso facile, con tanti punti panoramici.
Il monumento in onore di Wallace è una grande torre che ricorda molto quelle viste in Game Of Trones. è caratterizzata da pinnacoli nel suo perimetro più alto. Una statua di Wallace è situata ad un angolo esterno della torre, aguzzate gli occhi per trovarla!
Dopo essere rimasti incantati da Edimburgo, la città di Stirling in Scozia ci ha piacevolmente sorpreso perché sembra un luogo rimasto sospeso nel tempo. Oltre ad avere le vie intrinse di storia, nel suo centro cittadino si trovano locali e centri commerciali senza togliere però i fascino alla città.
Una tappa che ritengo da non perdere durante un itinerario della Scozia.
Essendo stata una tappa di di passaggio non ho nessun hotel da consigliarti per il pernottamento. Stirling è perfetta come tappa intermedia prima di raggiungere l’isola di Skye e le highland scozzesi.
Ci siamo goduti la visita della città a ritmo lento, lasciandoci trasportare dalla magia che questa piccola perla scozzese.
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Alla prossima avventura,
Arianna