Cosa ho imparato dalla vita nel 2020? E’ la domanda che mi sono fatta più spesso nell’ultimo mese. Credo, però, che non tutto il male viene per nuocere.
Sono certa che per molti, come è stato per me, questo 2020 ha dato la possibilità di fermarsi e riflettere su tutto quello che abbiamo costruito fino ad oggi e su chi vogliamo essere domani.
Non sono un amante delle liste dei nuovi obbiettivi, credo di più nel fare ogni giorno piccoli passi per migliorarsi.
Quello che amo e trovo molto utile, sopratutto dopo un 2020 così “particolare” è ripercorrere i momenti più importanti, così da poter capire che cosa ho imparato, aggiustare il tiro e alzare l’asticella, ma anche per essere certa di non commettere nuovamente gli stessi errori.
E’ il 29 Dicembre 2020, metà Italia è ricoperta da una coltre di neve bianca.
Sono a casa, davanti alla finestra del mio piccolo salotto con la mia tazza di caffè americano ancora fumante, una candela al pompelmo rosa accesa che con il suo profumo inebria tutta la stanza.
Mi guardo intorno.
Queste mura sono state il mio rifugio per gli ultimi nove mesi.
Tra queste mura ho imparato ad ascoltare la parte più profonda di me stessa, mentre fuori echeggiava il silenzio e le sirene delle ambulanze.
Non avrei mai pensato, io che ho sempre guardato lontano nella speranza di scovare e capire qualcosa in più su di me, di trovare me stessa proprio qui, a casa.
Essere obbligata a stare ferma ha fatto sì che io mettessi in discussione tutta la mia vita e tutte le decisioni prese fino a quel momento.
Sono entrata in un vortice di emozioni, mi sono sentita all’interno di una tempesta munita soltanto di un piccolo ombrello, ma con tanta dedizione e anche un pizzico di coraggio sono riuscita a scorgere il sole, che mi ha aperto la strada sulla direzione che voglio far prendere alla mia vita.
Ho fatto mia la frase “Non pensare a quello che non hai, pensa a quello che puoi fare con quello che hai“ perché il 2020 (e il Covid) ci ha dato una cosa molto importante, una di quelle cose che la maggior parte di noi insegue ogni giorno… il TEMPO.
Ho cercato di sfruttare al massimo il tempo a disposizione. Studiando, facendo formazione su argomenti totalmente nuovi e mi sono concessa del tempo per me e per la persona che amo.
Ho cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno. Per colpa del covid non posso uscire, non posso viaggiare…ma posso dedicare il tempo per migliorarmi ed farmi trovare pronta per quanto il mondo tornerà alla normalità.
Nei momenti in cui le mura di casa diventavano strette, mi sdraiavo sul mio tappetino da yoga, accendevo la musica e ripercorrevo ogni istante felice vissuto nel 2020.
A Febbraio ero in Lombardia precisamente a Milano per un weekend, del covid non ricordo nemmeno se ne parlava, ma ho ben nitide le emozioni e le sensazioni provate in quei giorni.
Ero lì per il lancio dell’app della mia coach e in quel giorno, insieme alle mie amiche, abbiamo chiacchierato tanto, fino a tarda notte. Abbiamo riso tutte insieme, abbiamo pianto, ci siamo dati lunghi abbracci e il calore di quegli abbracci è una delle cose che ancora oggi mi manca più di tutto.
Insegnamenti di vita
Dopo poche settimane sono partita con Francesco per l’Asia. Quella che sembrava una forte influenza dalla Cina, iniziava con timidezza a riempire i telegiornali Italiani.
Abbiamo girato il Myanmar in sleeping bus, mangiando per terra insieme alla popolazione locale, dormendo nelle loro case su dei materassi semplicemente appoggiati sul pavimento.
Abbiamo conosciuto persone meravigliose, ne parlo anche in questo post di Instagram, che ci hanno insegnato che non sempre avere tanto significa essere felici.
Ci hanno fatto sentire a casa.
Ripenso spesso a quando siamo arrivati a Bagan, abbiamo noleggiato il motorino e abbiamo iniziato l’esplorazione.
Gli occhi sono diventati subito lucidi davanti all’immensa bellezza di quel luogo. Io e Francesco ci siamo abbracciati stretti l’un l’altro per non dimenticare quel momento. Ci siamo sentiti grati per avere l’opportunità di essere li, inconsapevoli che viaggiare di lì a poco sarebbe diventato un ricordo.
La sera stessa il nostro volo fu cancellato, dall’Italia arrivavano bollettini strazianti.
Siamo rientrati in anticipo, trovando la città vuota, mascherine a coprire i volti e lunghe file nei supermercati. Normalità starai pensando, beh in quel momento poteva sembrare tutto, tranne che normale.
Persone impaurite, arrabbiate, disperate, per una situazione che nessuno avrebbe mai pensato di dover affrontare.
Sono trascorsi i mesi, e nel mese di Maggio siamo andati a scoprire la nostra Toscana, luogo che avevamo sempre messo da parte dicendoci: “Poi la visiteremo”.
Abbiamo scoperto luoghi incantati, capaci di trasportarti in un’altra epoca.
Ad agosto siamo partiti per la Scozia, che con le sue immense distese verdi ci ha letteralmente stregato. Un viaggio caratterizzato da distanziamento, mascherine e gel igenizzante.
Una settimana vissuta a pieni polmoni, cercando di portare a casa quanto più potevamo. Perché in fondo ai nostri cuori, sapevamo che quel viaggio era soltanto una piccola parentesi. Così è stato, altro lockdown, nuove regole. Questa volta però non ci siamo fatti trovare impreparati.
In fondo tra le cose Cho imparato dalla vita nel 2020 c’è anche il saper stare lontano fisicamente dagli altri, ma mai con il cuore!
Ma alla fine che cosa ho imparato dalla vita nel 2020?
- Imparato a credere miei sogni
- Ho imparato che il tempo è un bene prezioso e non dobbiamo sprecarlo.
- Chi vuole esserci c’è a prescindere dalle distanze.
- Ho capito l’importanza di esserci, ma solo per chi vale davvero la pena.
- I social se utilizzati bene possono creare amicizie e sintonie uniche.
- Ho capito che essere se stessi premia sempre.
Dal 2021 auguro a me stessa, ma anche a te che leggi, di non smettere mai di credere in te stessa/o e nelle tue potenzialità.
Di non farti fermare dalle paure, perché il covid ci ha insegnato che il tempo passa inesorabile. Non aspetta il “momento giusto” il lavoro ” giusto“. Il tempo semplicemente passa e sta a noi cogliere la bellezza e l’opportunità di ogni attimo.
Che il 2021 sia l’anno in cui tutti noi rinasciamo dalle nostre ceneri come le fenici, più consapevoli di chi siamo e di che cosa vogliamo.
Qui, tra queste righe, troverai sempre una sognatrice che dopo il covid, ha capito finalmente quanto sia bella, unica e magnifica la VITA.
E si spero che questo 2021 sia caratterizzato anche da tanti viaggi, anche se ad essere sincera preferisco, almeno per adesso, non fare troppi programmi.
Diciamo addio al 2020, ma 2021 non farci scherzi!
Un abbraccio,
Arianna
Alla prossima avventura,
Arianna